Preistorico si.. ma non un pesce! L’axolotl infatti è un anfibio, ed è un esempio perfetto di “neotenia” (condizione per la quale gli esemplari adulti mantengono caratteristiche proprie dello stadio larvale). Il nome deriva dalla mitologia azteca, richiamando il dio dei lampi Xolotl, divinità costretta a trasformarsi continuamente per dividersi tra il mondo terrestre e quello acquatico, dove prende le sembianze di questo anfibio.